Puoi realizzare progetti di marketing, design, di innovazione tecnologica, prodotti artigianali, culturali o artistici, valorizzare la tua brand identity e molto altro.
TERMINI PER LA PARTECIPAZIONE AL BANDO SCADUTI
BNL insieme ad Artigiancassa1, la banca di riferimento del gruppo per le piccole e medie imprese, supporta le imprese che scelgono di usufruire delle agevolazioni previste dal Capo III del Fondo imprese creative2 focalizzato a incentivare la collaborazione fra le imprese di ogni tipo e quelle creative.
Il Fondo prevede contributo a fondo perduto, fino a copertura del 80% delle spese per un importo massimo pari a 10.000 euro (voucher) per servizi specialistici negli ambiti:
Il Servizio Advisory di Artigiancassa3 supporta le imprese che intendono beneficiare degli incentivi agevolati previsti dal Capo III del Fondo imprese creative - e accedere così ai finanziamenti pubblici previsti - con un esperto di finanza agevolata dedicato che segue la pratica dalla verifica dei requisiti amministrativi e qualitativi fino all’invio della domanda tramite piattaforma Invitalia4.
Il consulente affianca l’impresa interessata in ogni fase del progetto: dalla definizione dei servizi specialistici richiesti alla domanda del finanziamento , garantendo una consulenza personalizzata sugli obiettivi aziendali fissati dall’imprenditore.
Chi può beneficiarne
Le imprese non creative partecipanti a progetti integrati con quelle creative5.
Cosa si può finanziare
Azioni specialistiche di marketing, design, brand identity, innovazioni tecnologiche6
Quali sono le agevolazioni
Incentivo a fondo perduto, fino a copertura del 80% delle spese per un importo massimo pari a 10.000 euro8.
Parla con un consulente Artigiancassa per avere tutto il supporto di cui hai bisogno
Chiama il numero 800900790 e seleziona opzione 3.
Le aziende non creative ma di altri settori merceologici che vogliano usufruire di servizi specialistici erogati da imprese creative di micro, piccola e media dimensione, secondo la classificazione contenuta nell’Allegato I al regolamento GBER, ovvero da università o enti di ricerca;
Si intendono come imprese creative tutte quelle relative ad architettura, archivi, biblioteche, musei, artigianato artistico, audiovisivo (compreso cinema, televisione e contenuti multimediali), software, videogiochi, patrimonio culturale materiale e immateriale, design, festival, musica, letteratura, arti dello spettacolo.
Cosa è possibile finanziare?
Sono finanziabili i progetti aventi ad oggetto i seguenti ambiti strategici:
· azioni di sviluppo di marketing e sviluppo del brand;
· design e design industriale;
· incremento del valore identitario del company profile;
· innovazioni tecnologiche nelle aree della conservazione, fruizione e commercializzazione di prodotti di particolare valore artigianale, artistico e creativo.
Questi progetti devono, poi, essere oggetto di di un contratto sottoscritto dopo la presentazione della domanda di agevolazione entro 3 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.
È possibile compilare la domanda dal 06 settembre 2022 per gli interventi per la promozione della collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori previsti dal Capo III del Decreto del 19 novembre 2021 ed inviarla dal 22 settembre 2022. La compilazione avverrà esclusivamente per via telematica sul sito internet di Invitalia.
Nell’ottica di una collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori, le agevolazioni concedibili assumono la forma del contributo a fondo perduto (voucher), fino a copertura del 80% delle spese per l’acquisizione dei servizi specialistici nel settore creativo, per un importo massimo previsto di 10.000€.
L’erogazione del finanziamento sarà disposta in un’unica soluzione, su richiesta dell’impresa beneficiaria corredata di titoli di spesa quietanzati.
Ulteriori dettagli e informazioni sono consultabili sul sito www.mise.gov.it
Note legali
Il presente materiale ha natura pubblicitaria e viene diffuso con finalità promozionale. Puoi consultare le condizioni economiche e contrattuali del "Servizio di consulenza Fondo Imprese Creative" al seguente link
Il Fondo per piccole e medie imprese creative è stato istituito dall’articolo 1, commi 109 e ss., della legge 30 dicembre 2020, n. 178 (recante “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023”), con una dotazione di 40 milioni di euro per gli anni 2021 e 2022, al fine di promuovere la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese operanti nel settore creativo, attraverso la concessione di contributi, l’agevolazione nell’accesso al credito e la promozione di strumenti innovativi di finanziamento, nonché altre iniziative per lo sviluppo del settore.
1. BNL si avvale della collaborazione della partecipata Artigiancassa che mette a disposizione delle aziende una consulenza specializzata al fine di supportarle nella presentazione della domanda di Agevolazione da effettuare sulla piattaforma online di Invitalia gestita da Invitalia e in tutte le pratiche successive: il servizio di consulenza dell’Advisory DESK di Artigiancassa prevede un costo a Success Fee pari al 5% dell’ Agevolazione erogata da Invitalia S.p.A. Tale servizio di consulenza non è obbligatorio nè vincolante per l’accesso al Fondo Imprese Creative.
2 Il Decreto 19 novembre 2021 disciplina: al Capo II gli interventi per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative, finalizzati alla promozione di: programmi di investimento realizzati da singole imprese creative; programmi di investimento realizzati da imprese creative con una prospettiva di collaborazione rispetto ad altre imprese creative o a imprese anche non operanti nel settore creativo; investimenti nel capitale di rischio delle imprese creative, a beneficio esclusivo di quelle che costituiscono start up innovative e PMI innovative; al Capo III, gli interventi per la promozione della collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori, sostenendo l’acquisizione di servizi specialistici; al Capo III, gli interventi per la promozione della collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori, sostenendo l’acquisizione di servizi specialistici; al Capo V, le ulteriori misure di sostegno al sistema imprenditoriale del settore creativo.
3 Tale servizio di consulenza non è obbligatorio nè vincolante per l’accesso al Capo III del Fondo Imprese Creative. Il servizio di consulenza dell’Advisory DESK di Artigiancassa prevede un costo a Success Fee pari al 5% dell’ Agevolazione erogata da Invitalia S.p.A
4. La presentazione delle domande relative al Fondo per le piccole e medie imprese creative (Capo III) del Ministero dello Sviluppo Economico prevede una prima fase di compilazione e un successivo invio della domanda da effettuare sulla piattaforma online di Invitalia, che verrà attivata in funzione delle date di apertura dello sportello. Lo sportello verrà infatti aperto in due fasi successive e per gli interventi per la promozione della collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori previsti dal Capo III del decreto 19 novembre 2021 la compilazione sarà dalle ore 10.00 del 6 settembre 2022, mentre la presentazione a partire dalle ore 10.00 del 22 settembre 2022. Maggiori informazioni sul Fondo per le piccole e medie imprese creative e sulle modalità di compilazione delle domande sono disponibili sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico.
5 Il Fondo è rivolto a sostenere imprese di micro, piccola e media dimensione, con sede legale e operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, operanti nel settore creativo, in fase di costituzione ovvero già costituite alla data di presentazione della domanda di agevolazione. In riferimento al Capo III, il Fondo si rivolge alle imprese di micro, piccola e media dimensione operanti in qualunque settore, fatte salve le esclusioni derivanti dalla normativa in materia di aiuti di Stato applicabile, che intendono acquisire un supporto specialistico nel settore creativo.
6 I servizi specialistici oggetto degli interventi che prevedano la collaborazione delle imprese del settore creativo con le imprese di altri settori produttivi devono 1) essere erogati da imprese creative di micro, piccola e media dimensione; 2) essere oggetto di un contratto sottoscritto dopo la presentazione della domanda di agevolazione ed entro 3 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni; 3) avere ad oggetto i seguenti ambiti strategici: azioni di sviluppo di marketing e sviluppo del brand; design e design industriale; incremento del valore identitario del company profile; innovazioni tecnologiche nelle aree della conservazione, fruizione commercializzazione di prodotti di particolare valore artigianale, artistico e creativo.
7 Per interventi volti a promuovere la collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori, sostenendo l’acquisizione di servizi specialistici (Capo III), le agevolazioni concedibili assumono la forma del contributo a fondo perduto (voucher), fino a copertura del 80 per cento delle spese per l’acquisizione dei servizi specialistici nel settore creativo e, comunque, per un importo massimo pari a 10 mila euro.